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- Bergamo - Via Garibaldi 3/B
17/10 – Giorno 1 – Italia/Cappadocia:
Arrivo in Cappadocia e accoglienza in aeroporto. Trasferimento in albergo e sistemazione in camera. Cena libera e pernottamento.
18/10 – Giorno 2 – Cappadocia:
Prima colazione in albergo. Visita della Valle di Devrent, dove il tempo ha eroso la roccia formando dei picchi, dei coni e degli obelischi. Si trova sulla strada che collega Urgup a Avonos, ed è famosa soprattutto per le pietre di tufo a forma di animali, quello riconoscibile e visibile dalla strada è il cammello. Proseguimento con la visita della Valle di Pasabag, significa “il vigneto di Pacha”, dove Pacha sta per “Generale”. La località è detta pure Monks Valley (Valle dei Monaci) proprio grazie a queste formazioni in tufo intagliate a forma di cono, suddivise a loro volta in coni più piccoli, che in passato servivano da rifugio agli eremiti. All’ interno essi avevano scavato la roccia dal basso verso l’alto fino a creare stanze alte 10-15 metri, dalle quali uscivano solo occasionalmente per prendere il cibo e le bevande offerti dai discepoli. La loro origine è dovuta all’accumulo dei prodotti vulcanici derivanti dalle eruzioni di due vulcani, lo Hasan Dagi e l’Erciyes Dagi, circa 8 milioni di anni fa. Visita della Valle di Zelve, un antico villaggio rupestre che si sviluppa nei fianchi di 3 valli adiacenti. Un capolavoro dui tunnel, stanze, passaggi, chiese e abitazioni scavate nella roccia. Pranzo in ristorante. Visita dell’antico cittadino di Avanos e di una cooperativa locale per la lavorazione delle ceramiche dipinte a mano, Conosciute per la loro bellezza e qualità. Proseguimento con la visita del Museo all’aperto di Goreme, la più spettacolare e famosa tra le Valli della Cappadocia, disseminata di colonne rocciose intagliate nel tufo che prendono il nome di “camini delle fate”, perché conferiscono alla valle un aspetto fiabesco. Trasferimento in albergo. Cena in albergo e pernottamento.
19/10 -Giorno 3 – Cappadocia:
Prima colazione in albergo. Visita della Valle Rosa, uno dei luoghi più belli della Cappadocia. Si trova a metà strada tra Goreme e Cavusin. Ci sono centinaia di formazioni rocciose in rosa. Sopra la valle ci sono una serie di belle chiese nelle grotte rupestri. Proseguimento con la visita di Cavusin, che presenta uno straordinario villaggio troglodita, abbandonato e arroccato su una falesia. Qui vi addentrerete in uno scosceso e labirintico complesso di case abbandonate scavate nella parte rocciosa e potrete vedere una delle chiese più antiche della Cappadocia, la chiesa di San Giovanni Battista in prossimità della cima della rupe. Pranzo in ristorante. Visita di Mustafapasa, anticamente chiamata Sinasos, è un’incredibile cittadina della Cappadocia. Fino agli inizi del XX secolo, il piccolo villaggio era abitato da famiglie di greci ortodossi e si caratterizza per gli edifici scavati nella roccia a testimonianza del prospero passato ellenico. Costruite in pietra, con splendidi colonnati, finestre ed aperture, porte intagliate e decorate con disegni dipinti di celeste, gli edifici di Mustafapasa sono un documento storico sulle tradizioni che sopravvivono attraverso i secoli. Visita della Valle di Amore, qui proprio nel mezzo di un vigneto, si osservano notevoli costruzioni a forma di fungo realizzate nella roccia e di una cooperativa locale dove sarà possibile scoprire tutti i segreti della lavorazione dei famosi tappeti turchi in esposizione con possibilità facoltativa di acquisto e spedizione. Trasferimento per il rientro in albergo. Cena in albergo e pernottamento.
20/10 – Giorno 4 – Cappadocia:
Prima colazione in albergo. Visita della Valle di Ihlara che contiene una straordinaria densità di monumenti, con circa 60 tra chiese bizantine, cappelle, monasteri e grotte di eremiti. Questa valle, anticamente conosciuta come Peristreme, era il posto di ritiro favorito dei monaci bizantini. Lungo il fiume Melendiz, si possono vedere numerose chiese dell’epoca con affreschi meravigliosi. Durante la passeggiata si apprezza la successione di forme impossibili, lo stringersi del canyon e le rive del fiume che via via si fanno più verdi. Proseguimento con la visita del Villaggio di Belisirma, un tempo era famoso per la scuola di medicina, prima che i Selgiùchidi la trasferissero ad Aksaray. Oggi è invece famoso per i piccoli ristoranti sul fiume, dove i turisti posso sedere con i piedi nell’acqua fresca ai tavolini sistemati in mezzo al corso d’acqua, in questo punto tranquillo e poco profondo. Pranzo in ristorante. Visita di Ozkonak, famoso come una delle più grandi città sotterranee della Cappadocia. La sua storia risale al periodo Ittita e Frigia e poi si è estesa nel corso dei secoli. Le dimore che vediamo oggi sono state scolpite dai primi cristiani per proteggersi dagli invasori che arrivavano in Anatolia centrale alla ricerca di prigionieri e saccheggi. C’è un labirinto di tunnel e stanze senza fine scavate nella profondità di otto livelli sotto terra, ma solo quattro di essi sono aperti al pubblico. Procedimento con la visita della Cittadella di Uchisar, situata all’interno di un cono di roccia tufacea. Sosta ad un laboratorio per la lavorazione di pietre dure, oro e argento. Trasferimento per il rientro in albergo. Cena in albergo e pernottamento.
21/10 – Giorno 5 – Cappadocia/Italia:
Prima colazione in albergo. Trasferimento all’aeroporto per il volo di rientro via Instanbul.
Salute e Sicurezza | Strutture con misure extra relative alla salute e alla sicurezza |
---|---|
Periodo |
Cappadocia Tour 5***** | 17/10 – 21/10
TOUR ESCLUSIVO ETLI
|
VOLO DA BERGAMO |
DATA |
GIORNI |
QUOTA INDIVIDUALE |
17/10 – 21/10 |
5 giorni / 4 notti |
€ 1.090 |
CAMERA SINGOLA in richiesta: suppl. € 200
Il viaggio si intende confermato al raggiungimento di minimo 10 partecipanti.
VOLI ( attenzione orari provvisori in quanto possono subire variazioni )
17/10 BGY 11:40 SAW (istanbul) 15:20
17/10 SAW 20:45 ASR (Kayseri) 22:05
21/10 ASR 09:35 SAW 11:05
21/10 SAW 14:20 BGY 16:10
LA QUOTA COMPRENDE :
- VOLO A/R DA BERGAMO via Istanbul PER KAYSERI
- TRATTAMENTO COME DA PROGRAMMA
- GUIDA PARLANTE ITALIANO DALL’ARRIVO AL RIENTRO
- BUS GT PER TUTTO IL TOUR
- TASSE DI SOGGIORNO
- ACCOMPAGNATRICE “VIAGGIAMO ETLI “
LA QUOTA NON COMPRENDE :
- BEVANDE
- MANCE IN ALBERGHI E RISTORANTI
- INGRESSI AI SITI E MUSEI PARI A EURO 60 per persona DA PAGARE ALL’ARRIVO ALLA GUIDA
- MANCE PER AUTISTA A GUIDA EURO 20 per persona
17/10 – Giorno 1 – Italia/Cappadocia:
Arrivo in Cappadocia e accoglienza in aeroporto. Trasferimento in albergo e sistemazione in camera. Cena libera e pernottamento.
18/10 – Giorno 2 – Cappadocia:
Prima colazione in albergo. Visita della Valle di Devrent, dove il tempo ha eroso la roccia formando dei picchi, dei coni e degli obelischi. Si trova sulla strada che collega Urgup a Avonos, ed è famosa soprattutto per le pietre di tufo a forma di animali, quello riconoscibile e visibile dalla strada è il cammello. Proseguimento con la visita della Valle di Pasabag, significa “il vigneto di Pacha”, dove Pacha sta per “Generale”. La località è detta pure Monks Valley (Valle dei Monaci) proprio grazie a queste formazioni in tufo intagliate a forma di cono, suddivise a loro volta in coni più piccoli, che in passato servivano da rifugio agli eremiti. All’ interno essi avevano scavato la roccia dal basso verso l’alto fino a creare stanze alte 10-15 metri, dalle quali uscivano solo occasionalmente per prendere il cibo e le bevande offerti dai discepoli. La loro origine è dovuta all’accumulo dei prodotti vulcanici derivanti dalle eruzioni di due vulcani, lo Hasan Dagi e l’Erciyes Dagi, circa 8 milioni di anni fa. Visita della Valle di Zelve, un antico villaggio rupestre che si sviluppa nei fianchi di 3 valli adiacenti. Un capolavoro dui tunnel, stanze, passaggi, chiese e abitazioni scavate nella roccia. Pranzo in ristorante. Visita dell’antico cittadino di Avanos e di una cooperativa locale per la lavorazione delle ceramiche dipinte a mano, Conosciute per la loro bellezza e qualità. Proseguimento con la visita del Museo all’aperto di Goreme, la più spettacolare e famosa tra le Valli della Cappadocia, disseminata di colonne rocciose intagliate nel tufo che prendono il nome di “camini delle fate”, perché conferiscono alla valle un aspetto fiabesco. Trasferimento in albergo. Cena in albergo e pernottamento.
19/10 -Giorno 3 – Cappadocia:
Prima colazione in albergo. Visita della Valle Rosa, uno dei luoghi più belli della Cappadocia. Si trova a metà strada tra Goreme e Cavusin. Ci sono centinaia di formazioni rocciose in rosa. Sopra la valle ci sono una serie di belle chiese nelle grotte rupestri. Proseguimento con la visita di Cavusin, che presenta uno straordinario villaggio troglodita, abbandonato e arroccato su una falesia. Qui vi addentrerete in uno scosceso e labirintico complesso di case abbandonate scavate nella parte rocciosa e potrete vedere una delle chiese più antiche della Cappadocia, la chiesa di San Giovanni Battista in prossimità della cima della rupe. Pranzo in ristorante. Visita di Mustafapasa, anticamente chiamata Sinasos, è un’incredibile cittadina della Cappadocia. Fino agli inizi del XX secolo, il piccolo villaggio era abitato da famiglie di greci ortodossi e si caratterizza per gli edifici scavati nella roccia a testimonianza del prospero passato ellenico. Costruite in pietra, con splendidi colonnati, finestre ed aperture, porte intagliate e decorate con disegni dipinti di celeste, gli edifici di Mustafapasa sono un documento storico sulle tradizioni che sopravvivono attraverso i secoli. Visita della Valle di Amore, qui proprio nel mezzo di un vigneto, si osservano notevoli costruzioni a forma di fungo realizzate nella roccia e di una cooperativa locale dove sarà possibile scoprire tutti i segreti della lavorazione dei famosi tappeti turchi in esposizione con possibilità facoltativa di acquisto e spedizione. Trasferimento per il rientro in albergo. Cena in albergo e pernottamento.
20/10 – Giorno 4 – Cappadocia:
Prima colazione in albergo. Visita della Valle di Ihlara che contiene una straordinaria densità di monumenti, con circa 60 tra chiese bizantine, cappelle, monasteri e grotte di eremiti. Questa valle, anticamente conosciuta come Peristreme, era il posto di ritiro favorito dei monaci bizantini. Lungo il fiume Melendiz, si possono vedere numerose chiese dell’epoca con affreschi meravigliosi. Durante la passeggiata si apprezza la successione di forme impossibili, lo stringersi del canyon e le rive del fiume che via via si fanno più verdi. Proseguimento con la visita del Villaggio di Belisirma, un tempo era famoso per la scuola di medicina, prima che i Selgiùchidi la trasferissero ad Aksaray. Oggi è invece famoso per i piccoli ristoranti sul fiume, dove i turisti posso sedere con i piedi nell’acqua fresca ai tavolini sistemati in mezzo al corso d’acqua, in questo punto tranquillo e poco profondo. Pranzo in ristorante. Visita di Ozkonak, famoso come una delle più grandi città sotterranee della Cappadocia. La sua storia risale al periodo Ittita e Frigia e poi si è estesa nel corso dei secoli. Le dimore che vediamo oggi sono state scolpite dai primi cristiani per proteggersi dagli invasori che arrivavano in Anatolia centrale alla ricerca di prigionieri e saccheggi. C’è un labirinto di tunnel e stanze senza fine scavate nella profondità di otto livelli sotto terra, ma solo quattro di essi sono aperti al pubblico. Procedimento con la visita della Cittadella di Uchisar, situata all’interno di un cono di roccia tufacea. Sosta ad un laboratorio per la lavorazione di pietre dure, oro e argento. Trasferimento per il rientro in albergo. Cena in albergo e pernottamento.
21/10 – Giorno 5 – Cappadocia/Italia:
Prima colazione in albergo. Trasferimento all’aeroporto per il volo di rientro via Instanbul.
Salute e Sicurezza | Strutture con misure extra relative alla salute e alla sicurezza |
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