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- Bergamo - Via Garibaldi 3/B

PROGRAMMA DI VIAGGIO
1. Giorno 15 maggio: Arrivo in Cappadocia ed accoglienza in aeroporto. Trasferimento in albergo e sistemazione in camera. Cena (per gli arrivi in albergo entro le 21:00) in albergo e pernottamento. (C)
2. Giorno 16 maggio: Prima colazione in albergo. Visita della Valle di Devrent dove il tempo ha eroso la roccia formando dei picchi dei coni e degli obelischi. Si trova sulla strada che collega Urgup a Avanos ed è famosa soprattutto per le pietre di tufo a forma di animali, quello riconoscibile e visibile dalla strada è il cammello. Proseguimento con la visita del Museo all’aperto di Goreme, la più spettacolare e famosa tra le valli della Cappadocia disseminata di colonne rocciose intagliate nel tufo che prendono il nome di “camini delle fate” perché conferiscono alla valle un aspetto fiabesco. Sosta ad una cooperativa locale dove sarà possibile scoprire tutti i segreti della lavorazione dei famosi tappeti turchi in esposizione con possibilità facoltativa di acquisto e spedizione. Pranzo in ristorante. Visita della Cittadella di Uchisar (dall’esterno) situata all’interno di un cono di roccia tufacea; della Valle di Amore qui proprio nel mezzo di un vigneto si osservano notevoli costruzioni a forma di fungo realizzate nella roccia e della Valle dei Piccioni. Trasferimento in albergo. Cena in albergo e pernottamento.
3. Giorno 17 maggio: Prima colazione in albergo. Visita della Valle di Pasabag, che significa “il vigneto di Pacha” dove Pacha sta per “Generale”. La località è detta pure Monks Valley (Valle dei Monaci) proprio grazie a queste formazioni in tufo intagliate a forma di cono suddivise a loro volta in coni più piccoli che in passato servivano da rifugio agli eremiti. All’interno essi avevano scavato la roccia dal basso verso l’alto fino a creare stanze alte 10 – 15 metri dalle quali uscivano solo occasionalmente per prendere il cibo e le bevande offerti dai discepoli. La loro origine è dovuta all’accumulo dei prodotti vulcanici derivanti dalle eruzioni di due vulcani, lo Hasan Dagi e l’Erciyes Dagi, circa 8 milioni di anni fa. Visita della Valle di Zelve, un antico villaggio rupestre che si sviluppa nei fianchi di tre valli adiacenti. Un capolavoro di tunnel, stanze, passaggi, chiese e abitazioni scavate nella roccia. Pranzo in ristorante. Visita della Valle Rosa, uno dei luoghi più belli della Cappadocia. Si trova a metà strada tra Goreme e Cavusin. Ci sono centinaia di formazioni rocciose in rosa. Sopra la valle ci sono una serie di belle chiese nelle grotte rupestri. Proseguimento con la visita di Cavusin, che presenta uno straordinario villaggio troglodita abbandonato e arroccato su una falesia. Qui vi addentrerete in uno scosceso e labirintico complesso di case abbandonate scavate nella parete rocciosa e potrete vedere una delle chiese più antiche della Cappadocia, la Chiesa di San Giovanni Battista in prossimità della cima della rupe. Sosta ad un laboratorio per la lavorazione di pietre dure, oro e argento. Trasferimento per il rientro in albergo. Cena in albergo e pernottamento.
4. Giorno 18 maggio: Prima colazione in albergo. Visita della Valle di Ihlara che contiene una straordinaria densità di monumenti con circa 60 tra chiese bizantine, cappelle, monasteri e grotte di eremiti. Questa valle, anticamente conosciuta come Peristreme, era il posto di ritiro favorito dei monaci bizantini. Lungo il fiume Melendiz si possono vedere numerose chiese dell’epoca con affreschi meravigliosi. Durante la passeggiata si apprezza la successione di forme impossibili, lo stringersi del canyon e le rive del fiume che via via si fanno più verdi. Proseguimento con la visita del Villaggio di Belisirma, un tempo famoso per la sua scuola di medicina prima che i Selgiùchidi la trasferissero ad Aksaray. Oggi è invece famoso per i piccoli ristoranti sul fiume dove i turisti possono sedere con i piedi nell’acqua fresca ai tavolini sistemati in mezzo al corso d’acqua in questo punto tranquillo e poco profondo. Pranzo in ristorante. Visita di Kaymakli, famosa come una delle più grandi città sotterranee della Cappadocia. La sua storia risale al periodo Ittita e Frigia e poi si è estesa nel corso dei secoli. Le dimore che vediamo oggi sono state scolpite dai primi cristiani per proteggersi dagli invasori che arrivavano in Anatolia centrale alla ricerca di prigionieri e saccheggi. C’è un labirinto di tunnel e stanze senza fine scavate nella profondità di otto livelli sotto terra, ma solo quattro di essi sono aperti al pubblico. Proseguimento con la visita di Mustafapasa, anticamente chiamata Sinasos, è un’incredibile cittadina della Cappadocia. Fino agli inizi del XX secolo, il piccolo villaggio era abitato da famiglie di greci ortodossi e si caratterizza per gli edifici scavati nella roccia a testimonianza del prospero passato ellenico. Costruite in pietra con splendidi colonnati, finestre ed aperture, porte intagliate e decorate con disegni dipinti di celeste, gli edifici di Mustafapasa sono un documento storico sulle tradizioni che sopravvivono attraverso i secoli. Sosta ad una cooperativa locale per la lavorazione delle ceramiche dipinte a mano conosciute per la loro bellezza e qualità. Trasferimento per il rientro in albergo. Cena in albergo e pernottamento.
5. Giorno 19 maggio: Prima colazione in albergo. Trasferimento all’aeroporto per il volo di rientro via Istanbul.
L’itinerario potrebbe subire variazioni per motivi tecnici o di gestione dei siti.
Salute e Sicurezza | Strutture con misure extra relative alla salute e alla sicurezza |
---|---|
Periodo |
CAPPADOCIA TOUR 5***** 2025 | 15/05 – 19/05
TOUR CONFERMATO
|
VOLO DA BERGAMO |
DATA |
GIORNI |
QUOTA INDIVIDUALE |
15/05 – 19/05 |
5 giorni / 4 notti |
€ 1.065 |
Suppl. singola € 180
Minimo 10 partecipanti
Albergo Previsto: Cappadocia – Hotel Crowne Plaza Nevsehir o similare
La quota include:
- Voli internazionali e nazionali.
- Pernottamento di 4 notti in albergo 5*.
- Trattamento come da programma: 4 Colazioni, 3 Pranzi e 4 Cene incluse (bevande escluse).
- Guida professionale parlante italiano dall’arrivo al rientro.
- Pullmino o pullman granturismo con A/C dall’arrivo al rientro.
- Tasse di soggiorno.
La quota non include:
- Mance in alberghi e ristoranti ed ingressi ai musei e siti pari ad €80 PP da pagare all’arrivo alla guida (obbligatorio).
- Mance per la guida e l’autista di €20 PP.
- Extras personali, escursioni facoltative ed assicurazione.
Note Importanti:
- Non esiste camera tripla in alberghi di città e si intende un letto aggiunto con dimensioni ridotte per il terzo adulto.
- Le escursioni facoltative in mongolfiera e jeep safari non fanno parte del tour. Sono attività organizzate da terzi che hanno facoltà di effettuare l’escursione anche in aree e vallate diverse da quelle tradizionali per ragioni di meteo o di traffico. La responsabilità organizzativa legale appartiene all’organizzatore dell’escursione che ha la libertà di definire o di cambiare il prezzo, l’itinerario e la modalità di prenotazione o pagamento senza che ciò sia riconducibile in alcun modo all’organizzatore del tour.

PROGRAMMA DI VIAGGIO
1. Giorno 15 maggio: Arrivo in Cappadocia ed accoglienza in aeroporto. Trasferimento in albergo e sistemazione in camera. Cena (per gli arrivi in albergo entro le 21:00) in albergo e pernottamento. (C)
2. Giorno 16 maggio: Prima colazione in albergo. Visita della Valle di Devrent dove il tempo ha eroso la roccia formando dei picchi dei coni e degli obelischi. Si trova sulla strada che collega Urgup a Avanos ed è famosa soprattutto per le pietre di tufo a forma di animali, quello riconoscibile e visibile dalla strada è il cammello. Proseguimento con la visita del Museo all’aperto di Goreme, la più spettacolare e famosa tra le valli della Cappadocia disseminata di colonne rocciose intagliate nel tufo che prendono il nome di “camini delle fate” perché conferiscono alla valle un aspetto fiabesco. Sosta ad una cooperativa locale dove sarà possibile scoprire tutti i segreti della lavorazione dei famosi tappeti turchi in esposizione con possibilità facoltativa di acquisto e spedizione. Pranzo in ristorante. Visita della Cittadella di Uchisar (dall’esterno) situata all’interno di un cono di roccia tufacea; della Valle di Amore qui proprio nel mezzo di un vigneto si osservano notevoli costruzioni a forma di fungo realizzate nella roccia e della Valle dei Piccioni. Trasferimento in albergo. Cena in albergo e pernottamento.
3. Giorno 17 maggio: Prima colazione in albergo. Visita della Valle di Pasabag, che significa “il vigneto di Pacha” dove Pacha sta per “Generale”. La località è detta pure Monks Valley (Valle dei Monaci) proprio grazie a queste formazioni in tufo intagliate a forma di cono suddivise a loro volta in coni più piccoli che in passato servivano da rifugio agli eremiti. All’interno essi avevano scavato la roccia dal basso verso l’alto fino a creare stanze alte 10 – 15 metri dalle quali uscivano solo occasionalmente per prendere il cibo e le bevande offerti dai discepoli. La loro origine è dovuta all’accumulo dei prodotti vulcanici derivanti dalle eruzioni di due vulcani, lo Hasan Dagi e l’Erciyes Dagi, circa 8 milioni di anni fa. Visita della Valle di Zelve, un antico villaggio rupestre che si sviluppa nei fianchi di tre valli adiacenti. Un capolavoro di tunnel, stanze, passaggi, chiese e abitazioni scavate nella roccia. Pranzo in ristorante. Visita della Valle Rosa, uno dei luoghi più belli della Cappadocia. Si trova a metà strada tra Goreme e Cavusin. Ci sono centinaia di formazioni rocciose in rosa. Sopra la valle ci sono una serie di belle chiese nelle grotte rupestri. Proseguimento con la visita di Cavusin, che presenta uno straordinario villaggio troglodita abbandonato e arroccato su una falesia. Qui vi addentrerete in uno scosceso e labirintico complesso di case abbandonate scavate nella parete rocciosa e potrete vedere una delle chiese più antiche della Cappadocia, la Chiesa di San Giovanni Battista in prossimità della cima della rupe. Sosta ad un laboratorio per la lavorazione di pietre dure, oro e argento. Trasferimento per il rientro in albergo. Cena in albergo e pernottamento.
4. Giorno 18 maggio: Prima colazione in albergo. Visita della Valle di Ihlara che contiene una straordinaria densità di monumenti con circa 60 tra chiese bizantine, cappelle, monasteri e grotte di eremiti. Questa valle, anticamente conosciuta come Peristreme, era il posto di ritiro favorito dei monaci bizantini. Lungo il fiume Melendiz si possono vedere numerose chiese dell’epoca con affreschi meravigliosi. Durante la passeggiata si apprezza la successione di forme impossibili, lo stringersi del canyon e le rive del fiume che via via si fanno più verdi. Proseguimento con la visita del Villaggio di Belisirma, un tempo famoso per la sua scuola di medicina prima che i Selgiùchidi la trasferissero ad Aksaray. Oggi è invece famoso per i piccoli ristoranti sul fiume dove i turisti possono sedere con i piedi nell’acqua fresca ai tavolini sistemati in mezzo al corso d’acqua in questo punto tranquillo e poco profondo. Pranzo in ristorante. Visita di Kaymakli, famosa come una delle più grandi città sotterranee della Cappadocia. La sua storia risale al periodo Ittita e Frigia e poi si è estesa nel corso dei secoli. Le dimore che vediamo oggi sono state scolpite dai primi cristiani per proteggersi dagli invasori che arrivavano in Anatolia centrale alla ricerca di prigionieri e saccheggi. C’è un labirinto di tunnel e stanze senza fine scavate nella profondità di otto livelli sotto terra, ma solo quattro di essi sono aperti al pubblico. Proseguimento con la visita di Mustafapasa, anticamente chiamata Sinasos, è un’incredibile cittadina della Cappadocia. Fino agli inizi del XX secolo, il piccolo villaggio era abitato da famiglie di greci ortodossi e si caratterizza per gli edifici scavati nella roccia a testimonianza del prospero passato ellenico. Costruite in pietra con splendidi colonnati, finestre ed aperture, porte intagliate e decorate con disegni dipinti di celeste, gli edifici di Mustafapasa sono un documento storico sulle tradizioni che sopravvivono attraverso i secoli. Sosta ad una cooperativa locale per la lavorazione delle ceramiche dipinte a mano conosciute per la loro bellezza e qualità. Trasferimento per il rientro in albergo. Cena in albergo e pernottamento.
5. Giorno 19 maggio: Prima colazione in albergo. Trasferimento all’aeroporto per il volo di rientro via Istanbul.
L’itinerario potrebbe subire variazioni per motivi tecnici o di gestione dei siti.
Salute e Sicurezza | Strutture con misure extra relative alla salute e alla sicurezza |
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